sabato 22 dicembre 2018

AMORE



Omelia nel giorno del matrimonio di Matteo e Micheline


1. L’amore come ospite desiderato da tutti, ma che arriva quando vuole. L’amore si presenta con la novità di un dono inaspettato, inatteso. Viene al nostro incontro senza chiedere permesso: arriva e basta. Necessita, però di essere riconosciuto, accolto. È incalcolabile il suo arrivo nella stessa misura in cui è desiderato. Il paradosso dell’amore: tutti lo vogliono, ma accade in modo improvviso e senza chiedere permesso e senza tenere conto delle condizioni di nessuno. Arriva e pronto: lo puoi solo accogliere. Quando arriva è una forza inarrestabile. È come se vi foste riconosciuti immediatamente, come se colui e colei che stava passando corrispondeva ai tanti sogni fatti nel passato. L’amore quando arriva rovescia la vita, la riorganizza. È come se quello che avevamo fatto sino a quel giorno non valesse niente, come se fosso una preparazione a questo evento.

Chi prova a difendersi rimane segnato negativamente per tutta la vita. Chi lo rifiuta passare il resto dei sui giorni a rammaricarsi per averlo fatto, per non essere salito sul treno che è passato nella propria vita e che invocava solamente di salire. Quanti passano il resto della vita rammaricandosi di quel biglietto strappato in un momento di totale smarrimento di un treno che non tornerà a passare mai più. Voi invece su quel treno siete montati su subito, senza farvi troppo pregare.

L’amore è la miglior medicina al male del mondo Occidentale: la solitudine. Non c’è balsamo migliore per curare le ferite profondissime che la solitudine scava nell’anima delle persone sole. Due persone che si amano sono innanzi tutto due persone guarite dal male della solitudine. L’altro che il Signore vi ha donato, sarà d’ora innanzi il motivo che darà forza alle vostre lotte, ai vostri sacrifici, al perseguimento dei vostri ideali. Lo farete pensando a lui, a lei. D’ora innanzi avrete un fantastico motivo per cui vivere. Credete, non è roba da poco.

2. A questo dono avete deciso di dare un contenuto con le letture che avete scelto. Che cosa sono allora le beatitudini che abbiamo ascoltato se non la narrazione dei tratti dell’umanità di Gesù? Umanità che è impastata d’amore e che genera amore in ogni suo gesto e movimento. E infatti, come fai ad essere un costruttore di pace i un mondo alimentato dall’odio e dalle divisioni se non hai il fuoco dell’amore di Dio dentro di te? Come puoi essere assetato di giustizia, vale a dire, del desiderio di un mondo di persone uguali e che ti conducano a lottare contro ogni forma di discriminazione e disuguaglianza, se non bruci dentro la tua anima il fuoco dell’amore di Gesù, che è morto a causa di questo? E ancora, come potrete resistere alle persecuzioni provocate dall’impegno per un mondo più giusto

Conclusione: l’amore è anche un atto di fede verso una persona. L’amore si alimenta e alimenta questa reciproca fiducia. Abbiate l’umiltà e la tenerezza di non spezzarla mai, per nessun motivo al mondo. Buon cammino. Auere, bom vojage,

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