mercoledì 23 giugno 2021

ABRAMO

 




Gen 15, 1-12s. Vita di Abramo basata sulla fiducia in Dio: come ha fatto? Ogni sua scelta è avvenuta come risposta ad un appello di Dio. La storia narrata nel libro della Genesi inizia quando Abramo aveva 75 anni. Si tratta, dunque, della storia di un uomo vecchio, abituato a fare la volontà di Dio. Come faceva a riconoscerla? Andava dove percepiva la volontà di Dio. Abramo è un uomo che dialoga con Dio, che pensa continuamente a Lui, che Lo cerca. C’è una naturalezza nella fede di Abramo che è disarmante. Sembra che la sua fiducia in Dio sia qualcosa che plasma la sua esistenza in modo tale da sembrare naturale il suo muoversi nell’ambito di JHWH. Abramo segue le intuizioni della presenza di JHWH. Lo ha imparato a conoscere vivendo ciò che percepiva dalla sua presenza.

Così, dopo tanto tempo di questo esercizio spirituale, la percezione della sua presenza è più trasparente: ormai sa di che cosa si tratta, lo sa riconoscere. Il testo dice: “gli fu rivolta questa parola del Signore”. Che cosa significa? Come fa Abramo ad avere certezza che quello che sente e vede è la Parola del Signore? Com’è avvenuto questo evento? Una persona come Abramo che sin da giovane si è lasciato plasmare dal Signore e dalla sua volontà, che è amore e libertà, ha un senso di percezione altissima della Trascendenza. La vita diventa sensibile al Mistero quando indirizziamo la nostra vita a Lui, quando lo cerchiamo in ogni momento.

Pensando a più di temila anni fa, l’epoca in cui si muove e vive Abramo è importantissimo destrutturare i testi per capire cosa vogliono comunicare. Senza dubbio gli uomini e le donne che hanno vissuto nei tempi antichi avevano una sensibilità del mistero molto più profonda di noi oggi, per il semplice fatto che era l’unica risorsa possibile per spiegare gli eventi, soprattutto quelli inspiegabili. Per loro, dunque, era più facile parlare di Dio, della trascendenza, vale a dire, dare risposte sacre e sacrali agli eventi che vivevano. Poi, anche tra loro vi era chi aveva sviluppato una maggiore sensibilità al divino. Abramo è uno di questi, con alcune attitudini particolari così significative, da divenire un riferimento per intere generazioni. Che cosa distingueva l’atteggiamento spirituale di Abramo dagli altri? Una parola: la fede. Abramo si fida del Mistero: lo sente presente; ha avuto esperienza di Lui e, da queste esperienze ne ha tratto insegnamenti fondamentali al punto da avere una fiducia indistruttibile. Abramo sente la trascendenza, la cerca e va dove percepisce che il mistero gli ordina di andare.


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