Ti
rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste
cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché
così hai deciso nella tua benevolenza (Mt 11,25).
Per comprendo i Tuoi misteri, Signore, ci inviti
a percorre il cammino dei piccoli, dei discepoli e discepole che si dedicano
totalmente a Te. Parole forti, richiesta incredibile perché controtendenza,
contrastante con i messaggi che riceviamo ogni giorno, che ci spingono a grandi
passi nell’altra strada, quella della visibilità, della ricerca della grandezza.
Del resto, è il percorso che lo stesso Gesù ha fatto. È venuto in mezzo a noi
in punta di piedi, in un posto poverissimo come la Galilea del suo tempo. Non
ha mai chiesto per sé privilegi, ma ha vissuto in modo povero, condividendo la
vita delle persone che incontrava. Non ha mai cercato la grandezza, il denaro,
la gloria ma, al contrario, si è spogliato di tutto, ha condiviso tutto se
stesso, fino all’ultimo.
Seguirlo,
essere cristiano significa esattamente questo, percorrere il suo cammino. E
allora viene spontaneo chiedersi: ma dove sono i cristiani oggi?
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