Paolo Cugini
Era
necessario che fosse proclamata prima di tutto a voi la parola di Dio, ma
poiché la respingete e
non vi giudicate degni della vita eterna, ecco: noi ci rivolgiamo ai pagani (At
13,47). È il principio d’incarnazione: la volontà di Dio non è scritta su un
rotolo di carta, ma si manifesta nel presente della storia. La vita spirituale dovrebbe
aiutare ad aguzzare le orecchie sul presente, sulla realtà, per imparare a
seguire le manifestazioni di Dio nell’oggi della storia. È un esercizio che
richiede attenzione, disponibilità all’ascolto. Non solo. È un esercizio che
produce un processo di smantellamento e decostruzione dei modelli ideologici
assimilati nel tempo. Se non percepiamo la presenza del Signore nella storia,
spesso non è solo per mancanza di attenzione, ma soprattutto per la forza che i
modelli culturali esercitano sulla nostra mente.
Paolo
capisce la volontà di Dio dal rifiuto degli ebrei nei confronti della sua
proposta. Interpreta il loro rifiuto come la manifestazione del progetto di
Dio. Anche Paolo è fedele al modello culturale assimilato, che voleva la
predicazione in primo luogo agli ebrei. Ascolta, però e interpreta l’evento del
rifiuto come una rivelazione del Mistero e segue questa intuizione. Per
riuscire a lasciarsi guidare dall’intuizione presente, significa che l’incontro
iniziale con il Mistero di Cristo incontrato nel presente della storia è stato
molto forte e profondo, la punto da segnare profondamente la propria coscienza.
Sappiamo benissimo, che per Paolo è stato proprio così. La bontà di quell’incontro
misterioso lo si percepisce nel modo in cui Paolo interpreta gli eventi,
permettendo allo Spirito del Signore di decostruire le ideologie religiose e
culturali assimilate nel tempo.
Paolo,
dopo l’incontro con Gesù, non è più servo alle tradizioni religiose del Tempio,
ma si lascia condurre dal cammino che il Signore ogni giorno prepara per lui. La
sua mente non è più rivolta a conservare tradizioni passate, ma ad accompagnare
la manifestazione presente dello Spirito del Signore che lo guida verso il
futuro.
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