martedì 22 ottobre 2024

SIATE PRONTI

 



Paolo Cugini

 

Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese (Lc 12,35).

Il senso di un cammino di fede: non addormentarsi, ma rimanere svegli, attenti. Ciò significa che un autentico cammino spirituale aiuta la persona a mantenere lo sguardo sull’obiettivo della propria vita, in altre parole, su Gesù Cristo. Ci addormentiamo quando ci facciamo prendere da altri obiettivi, quando ci lasciamo trasportare dall’apparenza, da ciò che colpisce i nostri sensi, ci adagiamo su ciò che arriva a noi in modo immediato e non lottiamo, ma ci lasciamo sopraffare. In questo modo ci addormentiamo, ci dimentichiamo chi siamo e da dove veniamo e, il grande rischio, è perdere la nostra identità, distruggere la nostra esistenza.

Essere pronti significa mantenere la nostra coscienza sveglia in modo tale da percepire i pericoli ed essere pronta ad intervenire, a tagliare dov’è necessario, prendere provvedimenti, in altre parole, mantenere sempre nelle mani le redini della propria vita per impedire ad altri di farlo. Questo è il grande lavoro della vita spirituale, un cammino quotidiano di viaggio nell’anima, con lo strumento del Vangelo per interiorizzare una Parola che Parla al cuore e orienta il nostro cammino nell’amore, nella giustizia e nella pace.

Il sonno spirituale è il sintomo di un abbandono, di un cedimento nella lotta quotidiana, di un adagiamento nei confronti di ciò che colpisce i sensi. Dormiamo quando, ad un certo punto della vita, abbassiamo la guardia, pensiamo che ormai niente può distarci e, mentre pensiamo in questo modo, veniamo sopraffatti, portati via, addormentati.

Lampade accese, allora, e vesti ben strette per orientare il nostro passo nella strada scelta, camminando con lo sguardo fisso verso l’unico Signore della nostra vita: Gesù Cristo.

 

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