Paolo Cugini
Tra
voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore
e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Come il Figlio
dell'uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria
vita in riscatto per molti (Mt 20, 27-28). Stile nuovo di Gesù,
che si manifesta nei sentimenti, nel modo in cui vediamo il mondo e percepiamo
la presenza degli altri. Tra di voi non sia così: imparare a non andare
dietro alle logiche del mondo, ma apprendere ad assimilare lo stile di Gesù. Non
importa se nelle dinamiche del mondo c’è rivalità, spirito di contesa, sforzo
di essere i migliori: tra di noi non dev’essere così.
Tra
color che seguono il Signore ci deve essere amore per i fratelli e le sorelle,
spirito di collaborazione, disponibilità al servizio gratuito e disinteressato.
Il discepolo e la discepola sono coloro che si pongono in un cammino di
diversità, vogliono uscire dai dinamismi di rivalità che il mondo vive e
stimola, per essere diversi, capaci di creare relazioni basate sul rispetto, l’uguaglianza,
l’attenzione agli altri, soprattutto i più poveri. È questo il compito e la
sfida della comunità cristiana: essere in mezzo al mondo un pezzetto di umanità
diversa, che fa spazio all’amore del Signore.
È
questo un cammino che esige la disponibilità quotidiana al cambiamento, la
docilità nei confronti del Vangelo, della sua luce che illumina il nostro
cammino. Ricordiamocelo: tra di noi non dev’essere così.
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