mercoledì 16 agosto 2023

CAMMINARE NEL NOME DEL PROPRIO DIO

 




Paolo Cugini

Tutti gli altri popoli
camminino pure ognuno nel nome del suo dio,
noi cammineremo nel nome del Signore Dio nostro,
in eterno, sempre
(Michea 4,5).

Versetto stupendo che rivela un tipo di libertà difficile da incontrare. Libertà che si apre al rispetto della religione dell’altro, alla possibilità di un popolo di adorare il proprio dio. Ciò significa che non c’è imposizione, forzatura e nemmeno desiderio di sopprimere la religione dell’atro, ma spazio per tutti. Questo passaggio così importante non si trova nel brano parallelo a questo di Isaia 2, che è il testo che viene utilizzato nella liturgia del tempo di Avvento. Come mai non si usa il testo di Michea? Difficile saperlo. Questo versetto d Michea esprime la concezione monolatrica, vale a dire, il rispetto delle divinità degli altri popoli, pur all’interno di un monoteismo che non opprime, ma lascia vivere. Questo atteggiamento si è visto poche volte nella storia della salvezza e anche nella storia della Chiesa. 

Nessun commento:

Posta un commento