lunedì 2 ottobre 2023

PICCOLO COME UN BAMBINO

 



Paolo Cugini

 

In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli (Mt 18,4). È l’indicazione della giornata. Lavorare per farsi piccolo, per non cercare la grandezza del mondo, la visibilità, la considerazione degli altri. Questo è il senso del cammino spirituale evangelico: mantenere un profilo basso. Ciò è possibile non solo attraverso un lavoro di riflessione e meditazione, ma soprattutto frequentando i poveri, gli ultimi, gli esclusi, le persone emarginate, discriminate. Stare con loro aiuta a sgretolare l’individualismo e le forme di egoismo che spingono verso la visibilità, la ricerca dell’affermazione di sé. Diventare come i bambini, che non vivono la complessità del mondo e che sono ancora pieni di sogni, di desideri semplici. I bambini giocano, si divertono e, quando sono nel bisogno, cercano la mamma il papà, cercano il loro abbraccio.

 Il bambino sa di aver bisogno: è un dato naturale. Diventare come bambini ha anche questa indicazione profonda: recuperare la relazione naturale con il Padre e percepire la propria identità di figlio. Ciò significa un cammino di uscita dalla mentalità che spinge le persone verso l’individualismo, l’affermazione di sé, la ricerca del proprio interesse, per rimanere con i piedi per terra, nella realtà che ci ricorda che siamo in quando viviamo la relazione originaria di figli-bambini che hanno bisogno del Padre. Tornare bambini per uscire dalle logiche di grandezza che offuscano la mente e ci conducono in percorsi disumani, che invece di farci sentire tutti fratelli e sorelle, ci spingono alla competizione, alla rivalità.

Torniamo bambini per vivere come figli amati dal Padre. Del resto, se ci pensiamo bene, è il lavoro dello Spirito Santo che agisce cercando di immettere dentro di noi il pensiero del Figlio, i suoi desideri di amore, la sua sete di giustizia, di attenzione ai fratelli e alle sorelle più povere e bisognose. Lasciamo plasmare dallo Spirito del Signore, che ci fa piccoli nel mondo e grandi nel Regno dei cieli.

 

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