Paolo Cugini
Se
qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni
giorno e mi segua (Lc 9,24). Rinneghi se stesso: è possibile
solamente se si è incontrato nella propria vita qualcosa di così forte e
importante da riorientare tutta l’esistenza. Rinnegare se stesso è lottare
contro la forza dell’istinto di sopravvivenza che orienta la vita biologica e
determina le scelte. È possibile uscire dalla logica istintuale solamente se si
assimila un principio vitale più forte, come è appunto lo Spirito del Vangelo.
Proprio per questo, dev’essere rimotivato ogni giorno, ri-assimilato, affinché
diventi normale, quotidiano.
È
nell’ogni giorno il segreto. Uscire dalla logica dell’esperienza religiosa come
un dato che colpisce i sentimenti, le emozioni. Sino a quando il cammino di
fede nel Vangelo non s’inserisce nelle dinamiche di vita quotidiana, rimane un’esperienza
sporadica che non incide ed è destinata a deragliare.
quale
vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?
(Lc
9,25). Sono versetti come questi che fanno assaporare lo specifico del Vangelo.
Versetti radicali, che non lasciano adito a sotterfugi, inganni, possibilità di
interpretazioni diverse. Sono parole, quelle di Gesù, che inchiodano, che
provocano una riflessione e, di conseguenza, una scelta.
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