martedì 6 febbraio 2024

IL SUO CUORE E' LONTANO DA ME

 



Paolo Cugini

 

«Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: "Questo popolo mi onora con le labbra,
ma il suo cuore è lontano da me. Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini". Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini» … Così annullate la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi
(Mc 7, 1s).

Questo è un passaggio centrale del Vangelo di Marco, perché aiuta a cogliere il senso della presenza di Gesù, che è venuto a smascherare la falsa religione creata dagli uomini. Con il tempo è avvenuta una sostituzione: la dottrina degli uomini ha sostituito la Parola di Dio. Il motivo di questa sostituzione è molto semplice, vale a dire, la non disponibilità al cambiamento. La classe sacerdotale ha fatto della religione una fonte di potere e, soprattutto, di guadagno, negando alla radice il contenuto profondo della Parola di Dio, che loro stessi avrebbero dovuto vivere e trasmettere con le parole e con il loro esempio. In realtà, ciò che storicamente è avvenuto ed è il contenuto specifico della critica di Gesù nel Vangelo di oggi, è esattamente il contrario. Hanno costruito un insieme di norme e dileggi in modo tale da controllare la religione e bloccare la forza della Parola di Dio.

 È il pericolo della religione, di quella relazione con Dio che in realtà, non serve ad altro che mantenere la coscienza in pace. Mentre il rapporto di fede con la Parola di Dio stimola al cambiamento, a tagliare dalla propria vita ogni situazione che intralcia la possibilità di vivere da figlio e figlia di Dio per una vita in pienezza e trasparenza, dall’altro la religione fa di tutto per piegare Dio a servizio dell’uomo. Questo è il motivo della morte di Gesù, che ha messo il dito nella piaga della classe sacerdotale, della loro ipocrisia e, invece d’iniziare un cammino di conversione, hanno deciso di fare fuori Gesù. È la religione del tempio con i suoi sacerdoti che hanno ucciso Gesù.

 

Nessun commento:

Posta un commento