Paolo Cugini
C’è un
cammino che l’umanità deve compiere per incontrare il Signore e per lasciarsi
incontrare da Lui. Zaccheo, protagonista del Vangelo di oggi, è il simbolo di
questo cammino. Innanzi tutto, c’è uno sforzo che occorre compiere, un salire
in alto, una ricerca costante del bene, della verità e della giustizia come
spazio necessario che permette a Dio di trovare dimora dentro di noi. Inoltre,
è importante durante questa ricerca, che non è né semplice né facile,
incontrare una guida, qualcuno che abbia già realizzato il percorso spirituale
della vita e che ci possa prendere per mano e indicare il vero Signore della
vita. È questo a mio avviso, il simbolo del Sicomoro, la pianta che Zaccheo
utilizza per salire. Quando il Signore
c’incontra nei sentieri della vita, ci chiede di scendere, di metterci al
livello della gente, soprattutto dei più poveri. “Oggi per questa casa è venuta la salvezza”. Incontriamo il Signore
nello spazio in cui viviamo, perché è Lui a venire al nostro incontro.
Prepariamo questo incontro cercando il bene, condividendo quello che abbiamo
con i fratelli e le sorelle più bisognose, facendo di tutto per uscire dai
cammini dell’egoismo.