giovedì 13 aprile 2023

PROFUMO DI NARDO




 

Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell'aroma di quel profumo (Gv 12,2).

È un gesto simbolo della qualità d’amore che sorge da Dio: amore gratuito che non bada a spese. L’amore vero non fa calcoli: si dona e basta, non guarda a spese, ma dona tutto, sperpera tutto: è la logica dell’amore. Ama e fa quel che vuoi, diceva agostino. Questo è il senso della Settimana Santa: immergersi nell’amore di Dio. Ama colui, colei che è totalmente svuotato di se stesso, del proprio orgoglio, egoismo. L’amore esce da un cuore svuotato di sé: questo è visibile in Gesù e, nel brano di oggi, è visibile in Maria, che è il prototipo del vero discepolo.

Ci si mette alla sequela di Gesù per imparare ad amare: il resto non conta. Maria di Magdala è la vera discepola, colei che ha capito tutto di Gesù e del suo messaggio. Si vive per amare e Gesù ci ha insegnato e continua ad insegnarci questo. Quanto amore c’è nel gesto di Maria che cosparge i piedi di Gesù con un preziosissimo profumo e poi li asciuga con i suoi capelli? Quanta libertà! Maria non si cura del giudizio dei presenti, perché il suo cuore è pieno dell’amore per il Signore, svuotata di sé, della preoccupazione di quello che pensano gli altri. Maria non si preoccupa del tempo: è tutta per il Signore.  

 

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