Paolo Cugini
In
verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio
salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo (Gv 1, 51). È il
versetto di oggi, su cui devo meditare. L’umanità di Gesù porta i tratti visibile
della sua divinità: è questo uno dei significati del versetto. C’è qualcosa di
diverso, di qualitativamente diverso nel modo di agire di Gesù, di entrare in
relazione con gli altri, ma anche nel modo di pensare e di vedere le cose.
Questa diversità è visibile e lo dice lo stesso Gesù: vedrete. Era visibile in
Gesù la bontà, la delicatezza nei tratti, la dolcezza, l’attenzione alle
persone che incontrava, in modo particolare nei confronti di coloro che la
società disprezzava come lebbrosi e prostitute. Tratti umani che dicevano di qualcosa
d’altro, che rimandavano a una dimensione altra. Gesti che rompevano schemi con
naturalezza, che indicavano un cammino. Come il fatto riportato in Luca che
nella sua comunità itinerante non c’erano solo uomini, i 12, ma anche varie
donne. Gesto che rompe e denuncia la cultura patriarcale e misogina del tempo,
che è anche il nostro tempo. Umanità diversa, che rivela come dovrebbe vivere e
pensare un figlio e una figlia di Dio.
Sappiamo
che in Lui ogni persona ha la possibilità di realizzare il cammino della nuova
umanità. Ce lo ricorda san Paolo quando dice: E noi tutti, a viso scoperto,
riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in
quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione dello Spirito
del Signore (2 Cor 3, 18). Veniamo trasformati in colui che contempliamo: è
questa l’azione dello Spirito Santo, un’azione trasformatrice. Lo Spirito del
Signore riproduce in noi i tratti dell’umanità di Gesù. In questo modo, anche
in noi dovrebbe divenire visibile quell’umanità diversa che dice di qualcosa
che proviene d’altrove e diviene cammino per tutti e tutte.
Lasciarsi
plasmare dal Signore è il senso di un cammino di fede che apre la possibilità
di questo stesso cammino per tutti coloro che desiderano conoscere il Signore e
ricevere il suo Spirito per essere persone diverse, più umane.
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