Paolo Cugini
Avete
inteso che fu detto: "Occhio per occhio" e "dente per
dente". Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno
schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l'altra, e a chi vuole
portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello (Mt
5,38s).
Non
opporsi al maligno: è questo l’insegnamento che Gesù ci offre oggi. Il male,
infatti, si propaga reagendo ad esso. Il male genera altro male. L’unico modo
per interrompere la catena del male è rispondere con il bene, offrendo a Dio il
male ricevuto. Il male si distrugge con il bene. Questo modo di procedere non è
naturale, ma è frutto di une lento cammino spirituale. L’esempio è Gesù che al
male degli uomini non ha risposto, ma ha inviato il suo spirito d’amore. Per
esprimere questa idea Gesù utilizza dei paradossi, che vanno letti e intesi
come tali. anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli
anche l'altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu
lascia anche il mantello.
Non
si tratta di prendere alla lettera le parole di Gesù, ma di contestualizzarle
per rendere vivo il suo messaggio e incarnarlo nella nostra vita. Non è facile
rispondere al male con il bene, anzi, per certi aspetti, impossibile. L’istinto
di sopravvivenza prende il sopravvento ogni volta che ci sentiamo minacciati,
soprattutto quando è in gioco la nostra dignità. Solo la vita spirituale riesce
a frenare l’istinto e agire opponendo il bene al male, oppure ignorando il
male. È un brano che orienta bene tutta la settimana.
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