martedì 27 settembre 2016

SIAMO SERVI INUTILI



Paolo Cugini

Chi avesse un’idea troppo alta di sé, il Vangelo di oggi lo sistema per bene. Il Signore ci ricorda che siamo dei servi inutili, nel senso che quello che abbiamo fatto o facciamo, lo potrebbe fare un altro. Nessuno è insostituibile anche perché, come diceva quel tale, i cimiteri sono pieni di gente indispensabile. Questo discorso ci vuole invitare a considerare il valore della nostra esistenza non per le cose che facciamo o produciamo, ma per la nostra relazione con il Padre. Se siamo e valiamo qualcosa è perché siamo figli e figlie di Dio e, di conseguenza, siamo amati dal Padre.
 Se la nostra esistenza si fonda su questa relazione vitale, allora vivremo sereni e felici. Se invece, il rapporto con il Signore ci sembra poca cosa, vivremo nello stress di dover riempire la nostra vita di cose, persone, impegni. È il rapporto con il Signore che ci conduce a scoprire che il tesoro della nostra vita, lo spazio della nostra salvezza sta nel nostro vissuto quotidiano, con le persone che il Signore ci pone accanto. 
Viviamo, allora, il presente con riconoscenza per quello che il Signore ci dona, perché è nel presente della nostra vita che incontriamo il cammino che ci conduce a Lui. 

Nessun commento:

Posta un commento